Dalle indagini svolte dal Nucleo di Polizia Giudiziaria dei Carabinieri e dalla Squadra Mobile in merito all'omicidio di Garofalo Pietro e Conigliaro Girolamo sorsero fondati sospetti sulla presenza di Lallicata Giovanni, a bordo di un'Alfa Giulietta di colore grigio scuro, nelle adiacenze dell'abitazione di Pietro Torretta, luogo in cui venne consumato il delitto